Incendio in una piantagione di marijuana, vigile del fuoco ''intossicato''... VIDEO

Sembra una storia di quelle che non si possono mai avverare, invece è la triste realtà (triste per modo di dire) di un vigile del fuoco che tententando di spegnere il fuoco ha realmente subito gli effetti della marjuana.. Ecco il video


Il padre gli propone le canzoni dello zecchino d'oro, ma lui vuole i Led Zeppelin! Infatti, appena sente la loro musica il suo volto s'illumina e lui diventa felice. Che rocchettaro!!! :D

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Pink Panter, un gatto tutto...ROSA

Una cucciolata di piccoli micetti viene abbandonata in una fabbrica di cemento a Redruth, in Cornovaglia, in Inghilterra. Viene per fortuna salvata e portata in un rifugio per animali, il Cats Protection. Fin qui, una storia come tante: però quando i volontari hanno rifocillato i cuccioli e li hanno lavati hanno avuto una sorpresa.
Uno dei micetti era completamente rosa, e lo sarà fino a quando non cambierà il pelo. Così hanno deciso di chiamarlo Pink Panter. E ‘stato salvato dai volontari con le due sorelline e un fratellino battezzati Clouseau, Dusty e Cerise. Si ipotizza che i cuccioli siano venuti a contatto con un pigmento rosso usato nella produzione di calcestruzzo che ha causato il loro aspetto insolito.
Il colore è meno evidente negli altri tre gatti, ma Pink Panther invece ha una pelliccia soffice di un rosa brillante. Sono stati fatti diversi tentativi per lavare via il colorante perché potrebbe essere pericoloso per gli animali, ma i volontari non ci sono riusciti. Pare che dovranno aspettare che il pelo rosa cada naturalmente. Ma perchè non li hanno rasati allora?

Bambina chiamata Like: proprio il ''Mi piace'' di Facebook!!!

Una coppia israeliana ha deciso di chiamare la propria bambina ‘Like’ come il famoso pulsante presente su Facebook.
Lior Adler e sua moglie Vardit, entrambi di Hod Hasharon, vicino Tel Aviv, affermano di aver voluto dare un nome originale alla propria figlia. Un nome che potesse essere moderno e innovativo.
“Secondo noi è un nome moderno, equivalente a Ahava (Amore). E’ il mio modo particolare per dire alla mia bellissima bambina che la amo” – dichiara il padre della piccola.
I genitori di Like non sono nuovi a nomi strambi, già un’altra figlia nata prima di Like, era stata chiamata Pie, torta in inglese, mentre la primogenita si chiama Vash, miele in ebraico.
Il signor Lior, racconta che le reazioni al nome della figlia sono state varia.
“Quando ho postato la sua prima foto e il suo nome su Facebook, la notizia ha raccimolato 40 ‘like’, considerando che ho poco più di 100 amici sul social network, direi che il nome è piaciuto alla maggioranza dellepersone che conosco.”
Non tutti però sono stati d’accordo con il nome e alcuni amici della coppia addirittura si sono rifiutati di credere che quello fosse il vero nome della neonata.
“Credo che in futuro alcune persone potranno alzare il sopracciglio per esprimere il proprio disappunto, ma la cosa divertente è che è la mia bambina e l’adoro.”

Anomalia al seno, lei resta a letto per sei mesi: non può muoversi.

E’ accaduto ad una donna peruviana madre di 4 bambini. La signora Julia Manihuari, 29 anni, in seguito alla crescita esponenziale delle sue tette è stata costretta a rimanere a letto per quasi 6 mesi.
Il seno della signora Julia ha iniziato a crescere in seguito al parto del suo terzo figlio circa 7 anni fa, rendendola pian piano incapace di muoversi.
La donna, proveniente da una zona rurale a nord del Perù, è stata aiutata quando i giornali locali hanno organizzato una raccolta fondi per pagarle un viaggio di 3 giorni in nave per raggiungere un centro medico specializzato.
I dottori della clinica le hanno subito diagnosticato una forma estrema di Ginecomastia Bilaterale, una malattia che porta alla crescita incontrollata delle ghiandole mammarie.
Dopo quasi 6 mesi vissuti a letto, Julia è stata finalmente operata e le sono stati rimossi quasi 16 chilogrammi di tette per paura che potessero schiacciarle i polmoni e ucciderla.
“E’ stato terribile. Quando cercavo di alzarmi mi sentivo debolissima perchè le mie tette erano troppo pesanti.” – dichiara la donna.
Alla fine dell’operazione durate 6 ore, il seno della signora Manihuari è tornato ad essere una terza taglia (34B).
“Prima dell’operazione non riuscivo più a fare nulla, dovevo solo vivere con questo problema. Sono arrivata al punto che le mie tette toccavano le gambe! Ho sempre avuto una corporatura piccola e sopportare il peso di un seno così grande era per me un’agonia.” – conclude Julia.

Da che parte gira la ballerina?

 Guardate attentamente questa immagine: la ballerina sta ruotando in senso orario o antiorario?  La risposta giusta, in questo caso non c'è. Perché? Dipende tutto da come usate la testa! 
Si perché la vostra risposta dipenderà da quale dei due emisferi del vostro cervello, destro o sinistro, domina sull'altro.


Se la vostra risposta è : IN SENSO ORARIO
In voi prevale la parte sinistra del cervello, la parte dedicata alla logica, all'attenzione per i dettagli, al linguaggio, alla scienze che si basano su studi empirici, pratici, di comprensione, conoscenza e apprendimento. La stessa che si occupa di preparare strategie, la parte più pratica di voi. Per farle invertire rotazione, provate a lasciarvi andare un po' di più, date più spazio alla parte che si occupa di immagazzinare e gestire le immagini e liberate la fantasia e le emozioni.

Se la vostra risposta è : IN SENSO ANTIORARIO
In voi prevale l'emisfero destro, la parte che generalmente svolge le funzionalità che si avvicinano di più al vostro essere impulsivi, alla percezione delle sensazioni, alla visione di insieme, all'immaginazione. Quella che gestisce la vostra percezione dello spazio, le vostre fantasie, l'impeto e il prendersi dei rischi. Se volete vedere l'immagine girare in senso opposto il consiglio è di provare a concentrarvi di più, a porre più attenzione ai particolari dell'immagine.

Prostituta si rifiuta di far sesso. Il cliente chiama la polizia e la "denuncia". Arrestato.

jeanna-robert Robert Smith, 32enne di Marlborough (New Hampshire) voleva concedersi un po’ di trasgressione una domenica sera, e aveva deciso di pagare due prostitute per fare sesso con lui.
Ma è successo “l’impensabile”: dopo che aveva dato alle due 150 dollari, una ha rifiutato di fare sesso con lui. Smith ha cercato in tutti i modi di fare valere le sue ragioni, al punto di arrivare a chiamare la polizia perché convincesse la ragazza a “dargli quello che gli spettava”.
Ma le cose non sono andate esattamente come Smith forse aveva immaginato. Nel New Hampshire, infatti, la prostituzione è reato, anche da parte di chi la “sollecita” e la polizia è sì intervenuta, ma solo per arrestare sia Smith che la ragazza, identificata come la 22enne Jeanna Mercure.
 Lui è il ragazzo più stupido del mondo.

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